I primi a calcare i tatami ginevrini sono stati i cadetti, sette i ticinesi in gara. Non ha mancato l’obiettivo più importante Dal Pian (cat. -40kg), che dopo un anno di buone prestazioni e molto impegno ha coronato il sogno dell’oro. La determinazione l’ha portato in finale dopo aver lasciato due avversari sul tappeto sconfitti per leva. La finale è apparsa subito alla sua portata e la conclusione è stata una vittoria per ippon con immobilizzamento al suolo. La seconda medaglia è stata ottenuta, dopo Nicola, da un altro esponente del JBC Bellinzona. Luigi Mascaro ha conquistato il bronzo nella categoria fino a 55kg. Dopo un buon inizio, Mascaro nel secondo incontro perde un po’ la concentrazione impedendogli così di puntare alla finale. Il judoista bellinzonese nella fase di ripescaggio ha poi saputo reagire tirando fuori il meglio di se stesso che gli ha permesso di ottenere la medaglia di bronzo. Per gli altri cadetti è andata un po’ meno bene. Benjamin Capone e Alan Erba sono stati estromessi al primo turno, Luca Wyler è giunto al settimo posto mentre Manrico Frigerio e Francesco Muoio sono stati sconfitti nella finale per il terzo rango. Nel pomeriggio erano di scena le categorie regine: élite femminili e maschili. Il Ticino era rappresentato da due atleti: Damian Waser fino a 66kg e Mauro Ciresa fino a 90kg. Ciresa, dopo essere stato sconfitto dal futuro campione svizzero di categoria, Zimmermann, si è prontamente riscattato con un ippon da manuale accedendo così alla finale per il terzo posto. Purtroppo, dopo essere passato in vantaggio, viene sorpreso dal suo avversario dovendosi così accontentare del quinto rango. La sorpresa è invece arrivata da Damian Waser del SDK Bellinzona, che dopo un anno di assenza forzata dai tatami e con solamente due tornei alle spalle, ha conquistato il bronzo a soli diciotto anni nella categoria élite sconfiggendo il numero uno del ranking e soccombendo unicamente dal futuro campione svizzero. Domenica Damian sarà nuovamente di scena tra gli Under 20. | 
