Domenica a Bellinzona, in concomitanza con l’assegnazione dei premi di migliori judoisti ticinesi, si è svolta la terza edizione del torneo giovanile di kata, forma di dimostrazione che sta alla base dello studio delle tecniche. Nel corso della mattinata ha avuto luogo un corso di preparazione al quale hanno partecipato quasi una trentina di giovani appartenenti a tre società ticinesi, diretti dai maestri esperti Edy Bozzini, Romolo Fibbioli ed Enrico Zanti.

Nel pomeriggio invece quattro coppie di scolari (U14) e cinque di cadetti e juniores si sono destreggiati nella dimostrazione di alcune serie di tecniche del nage-no-kata (forma delle tecniche di proiezione). I giovani delle categorie scolari hanno dovuto mostrare ai giudici presenti – Willy Brunner, Edy Bozzini ed Enrico Zanti – unicamente le tre tecniche d’anca che fanno parte del secondo di cinque gruppi di proiezioni. Si sono classificati al primo posto Stefano Molinari e David Emery, seguiti da Dario Dagrosa e Aida Schneider mentre la medaglia di bronzo è stata conferita a Raffale Holecz e Gabriele Schira. Il quarto posto è stato infine assegnato a Joel Rezzonico e Michel Rosselli. Il secondo gruppo di atleti ha invece eseguito nove delle quindici proiezioni del nage-no-kata ed il punteggio più alto è stato conseguito da Sunil Fontana e Mario Huwiler. Si sono invece classificati al secondo posto la coppia formata da Luigi Donato e Alex Scheidegger e pure da Giovanni Fuchs che ha presentato le tecniche con il maestro Romolo Fibbioli. Infine hanno ottenuto il terzo e rispettivamente il quarto posto Lorenzo Corno con Ruben Schneider e Timothy Schneider con Sirio Rigotti.